20 Mag Festival Costituzione 2013 – Moni Ovadia e Lucilla Galeazzi
CANTAVAMO, CANTIAMO, CANTEREMO. CANTI PER L’UGUAGLIANZA
Il valore del lavoro, i diritti sociali, l’idea di uguaglianza hanno subìto negli ultimi quattro lustri un’impressionante corrosione. Perché? Per tante ragioni. Ma la principale è quella culturale. La sottocultura del consumo, la virtualizzazione della vita che essa propaganda sono dilagate senza che vi fossero anticorpi ad arginare una tale infezione e a debellarla. Gli anticorpi contro questa pestilenziale epidemia sono i geni della cultura del lavoro, della giustizia sociale. Questa memoria è uno strumento indispensabile per l’edificazione di un futuro redento dalla logica del privilegio e ha nell’immenso repertorio del canto sociale e di lavoro, una delle sue espressioni più ricche, che appartiene di diritto a tutti gli uomini liberi che credono nel lavoro come fonte di giustizia e di uguaglianza. Questi canti sono stati creati e cantati con questo scopo. Sono parte inestimabile dell’eredità che spetta alle future generazioni.
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