11 Mag Paolo Berizzi
Paolo Berizzi
L‘educazione fascista.
Esiste una trasmissione sempre più manifesta di valori, un passaggio tra le generazioni che conserva il culto dell’autoritarismo, della violenza e della morte, l’ossessione razzista e xenofoba, la disciplina militaresca e la pulsione identitaria che già una volta hanno formato un’intera generazione di ragazzi. Da Nord a Sud dell’Italia c’è una rete di palestre in cui gli sport da combattimento si usano per allevare picchiatori, militanti, “uomini nuovi”. Sono tornate le colonie estive per insegnare l’ordine e l’obbedienza ai bambini. Paolo Berizzi, che da anni indaga sulla rinascita delle organizzazioni di estrema destra nel nostro paese, si mette sulle tracce di un fenomeno tanto diffuso quanto sottovalutato: il ritorno dell’educazione fascista.
Paolo Berizzi
E’ inviato speciale della Repubblica, dove lavora dal 2000 e firma la rubrica quotidiana “Pietre”. Si occupa da anni di movimenti di estrema destra ed è autore di numerose inchieste su gruppi neofascisti e neonazisti: un lavoro costante di monitoraggio e di denuncia che gli ha procurato una lunga scia di minacce e atti intimidatori. Vive sotto scorta da febbraio 2019. Tra isuoi ultimi libri: L‘educazione di un fascista (Feltrinelli,2020); Nazltalia (BaldiniCastoldi, 2018, ); La bamba (BaldiniCastoldi,2013 ); Bande nere (Bompiani,2009).
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