Paolo Flores d’Arcais

Paolo Flores d’Arcais

Paolo Flores d’Arcais

Il politicamente corretto contro la libertà d’espressione

Nei paesi anglosassoni il “politicamente corretto”, nato decine di anni fa con le migliori intenzioni, è diventata una forma sempre più pesante e sempre più stupida di censura che ha conquistato i maggiori campus universitari, dove ormai finiscono all’indice perfino Omero  e  Shakespeare.  Ha  di  recente  raggiunto   la Francia, dove è declinata soprattutto come censura e aggressione a chi critica l’islam, processato (ma anche assassinato!) come “islamofobo” e razzista. Quando arriverà in Ita lia? Va fermato subito (da sinistra!) .

Paolo Flores d’Arcais

Filosofo e direttore di “MicroMega”, ha sempre unito l’attività filosofica all’impegno civile.  Dirigentedei giovani comunisti, espulso nel 1967, tra gli animatori del movimento del Sessantotto e nel 2002 dei “Girotondi”, è autore tra l’altro di: Questione  di  vita  e  di  morte (Einaudi, 2019); La guerra del Sacro terrorismo, laicità e democrazia radicale (Cortina, 2016), La democrazia ha bisogno di Dio falso! (Laterza, 2013), Democrazia! libertà privata e libertà in rivolta, (add 2012), Il sovrano e il dissidente la democrazia presa sul serio (Garzanti, 2004); L’individuo libertario, (Einaudi, 1999); Etica senza fede (Eina udi, 1992).

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