05 Mag Salvatore Settis
Salvatore Settis
Diritto alla cultura, diritto al paesaggio nella Costituzione della Repubblica
L’art. 9 della Costituzione italiana segna al tempo stesso una straordinaria innovazione e una non meno straordinaria continuità. Segna un’innovazione, perché con esso la tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico di un Paese moderno prende posto fra i principi fondamentali della sua Costituzione. Segna una non meno sorprendente e forte continuità, perché il dettato dell’art. 9 nasce da una lunghissima tradizione civile, storica, etica e giuridica che in nessun luogo al mondo si è manifestata con altrettanta chiarezza come in Italia. L’intervento si propone di esplorare questi due aspetti, mettendoli in sintonia fra loro, ma anche con analogie a raggio europeo, dalla Germania di Weimar alla Spagna.
Salvatore Settis
Archeologo e storico dell’arte, ha diretto a Los Angeles il Getty Research lnstitute e a Pisa la Scuola Normale Superiore. E‘ stato presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali italiano ed è tra i fondatori dell’European Research Council. Ha tenuto le lsaiah Berlin Lectures all‘Ashmolean Museum di Oxford e le Mellon Lectures alla National Gallery di Washington; ha avuto la Càtedra del Museo del Prado a Madrid e la Cattedra Borromini nella Università della Svizzera Italiana (Lugano-Mendrisio). E’ presidente del Consiglio Scientifico del Louvre. E’ membro dell’Accademia dei Lincei, dell’Accademia delle Scienze di Torino, dell’Istituto Veneto, dell’American Philosophical Society di Philadelphia, dell’American Academy of Arts and Sciences e delle Accademie di Francia, di Berlino, di Baviera e del Belgio.
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